Diventa un marchio – Nuove identità, fra reputazione online e personal branding Talk di Sergio Gridelli
Martedì 4 maggio | ore 20,45
Banca di Cesena Sala Cacciaguerra | viale Bovio, 80 Cesena
Se il XX secolo è stato quello delle invenzioni pesanti (fatte cioè di atomi), i primi anni duemila si sono susseguiti all’insegna della leggerezza dei bit. I contenuti hanno abbandonato i loro supporti fisici che storicamente ne avevano determinato la diffusione: la musica ha abdicato dal vinile, le immagini si sono separate dalla pellicola, le parole sono uscite dal libro.
In questa rivoluzione la vita stessa degli individui si trova a fare i conti con cambiamenti epocali. Se da un lato l’ibridizzazione fra tecnologia e biologia viene sempre più accettata come un aspetto inevitabile delle conquiste scientifiche (protesi e organi artificiali, interventi chirurgici in remoto, parametri biometrici costantemente monitorati), dall’altro le nuove accattivanti piattaforme sociali determinano un inedito (e problematico) assetto delle relazioni interpersonali. La parola “amico” ha oggi lo stesso significato che aveva prima dell’avvento di Facebook?
Esiste una “terra di mezzo” in cui (ancora) convivono nativi analogici (quelli che quando sono nati non c’era la TV in casa), ibridi tecno-analogici (quelli che una volta telefonavano con i gettoni e oggi hanno uno smartphone), nativi digitali (ignorano che sia esistita la Treccani perché Wikipedia è a portata di click), c’è il comune denominatore della Rete e il suo potere avvolgente. Nessuno è indenne, dire “io non vado su internet” non significa “non esserci” o, in qualche modo, non subirne gli effetti.
Vivere perennemente connessi significa mettere in gioco molto delle nostre libertà individuali e collettive. È sì un fatto di privacy, ma si tratta anche di mettere in conto nuove forme di dipendenza che vanno dal gioco online al cybersex, passando dalla vera e propria bulimia da informazione.
Il talk, senza la pretesa di definire verità assolute, prende in esame i rischi e le “comodità” offerte dalla Rete, attraverso un viaggio fra social media, reputazione e personal branding. Il futuro che verrà è forse già qui, ci manca solo il tempo di contemplarlo.