Cooperativa Sole rinnova anche quest’anno il proprio impegno per i Sustainable Development Goals (SDGs) e anche questo mese parliamo di una buona pratica per raggiungere l’Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili rimarcando l’importanza di uno sviluppo urbano che dovrà essere più inclusivo e sostenibile.
Partiamo da una domanda semplice: cosa hai nel tuo garage?
Sei sicuro di usare tutti quei trapani e martelli o tende da campeggio che avete o semplicemente non sapete come riorganizzare e riutilizzarle?
Esiste una soluzione: la biblioteca delle cose!
Per capirne l’origine, prendiamo un treno e dopo un lungo viaggio arriviamo in Germania, a Berlino, in un piccolo negozio su Fehrbelliner Strasse.
Entriamo, e troveremo un negozio in cui si possono portare i propri oggetti di qualsiasi tipo (borse, scarpe, proiettori, trapani, caffetterie) non utilizzati del vostro garage, e prendere in prestito, gratuitamente, quello che serve!
Gli oggetti più richiesti? I trapani!
Il progetto si è poi diffuso in tutta europa e a portarlo per la prima volta in Italia è stato Antonio Beraldi con il nome di Leila, la biblioteca delle cose nel 2015.
Il principio è quello della sharing economy, ci si può prestare tutto reciprocamente, ma niente può essere acquistato! La cultura che genera questo tipo di pratiche è quella della condivisione mostrando in modo pratico e immediato come la collaborazione possa essere una leva per creare soluzioni ai problemi della quotidianità.
Come faccio a prendere in prestito un oggetto?
- Fai la tessera associativa pagando una quota a Leila (20 euro annuali, 15 se studenti o rinnovi)
- Porti un oggetto in condivisione
- Prendi in prestito quello che ti serve!
Il tempo del prestito è di 4 settimane, eventualmente rinnovabili in accordo con i responsabili della biblioteca.
Ad oggi i progetti attivi sono 23. Puoi sbirciare alcuni:
A tal proposito, il Condominio Solidale Pop tramite il Cantiere Bellezza e la diffusione del suo progetto al quartiere, è portatore da anni di un modello di economia circolare attraverso un progetto di welfare comunitario che ha l’obiettivo di contrastare la solitudine e l’impoverimento delle reti familiari diffondere pratiche di “buon vicinato”:
- Mappatura del territorio, ovvero la creazione di reti e partnership con le realtà presenti nel quartiere a opera del Welfare Community Manager;
- Creazione di una taskforce di volontari sia residenti presso il Condominio Solidale, sia inviati dallo Sportello Cittadini Attivi di Cervia, che si occuperanno di piccole attività di manutenzione, supporto nella spesa e ritiro ricette/consegna dei farmaci, cura di spazi verdi, tempo dedicato a persone che gradiscono la compagnia;
- Creazione di un ricco calendario di eventi e di formazione, occasioni di incontro e partecipazione.
E tu sei pronto a scambiare e aprire il tuo garage al tuo quartiere?