A Bolzano ormai ci sentiamo a casa. Samuele Verucchi e Roberta Massi hanno percorso spesso queste strade nel corso degli ultimi anni. Sono le 18 di lunedì 24 ottobre e la spettacolarità di veder avvicinarsi le montagne dà una brezza di serenità sempre magnifica, resa unica anche grazie ai colori autunnali che accompagnano il viaggio.
Oggi, dopo la presentazione del nostro report al convegno “L’età libera” siamo qui per analizzare e parlare con possibili stakeholder interessanti a replicare il nostro modello di abitare collaborativo del Condominio Pop al workshop “Invecchiamento attivo: il ruolo della cooperazione” – Palazzo Widmann (BZ).
Obiettivo dell’incontro è stato quello di promuovere e sviluppare “nuove” forme di assistenza sociale rispetto all’invecchiamento attivo, attraverso il coinvolgimento degli attori pubblici e privati, in un’ottica di co-programmazione e di co-progettazione.
Dopo una prima parte in plenaria, il workshop ha visto un momento articolato su 4 tavoli tematici riferiti alla nostra esperienza del “Condominio Solidale” e le “Seniorengenossenschaften”, utilizzando lo strumento della “SWOT” per analizzare punti di forza, di debolezza, delle minacce e delle opportunità delle 2 iniziative.
Il programma è stato il seguente:
Ore 8.45 – Accoglienza partecipanti
Ore 9.00 – Saluti ai presenti – Ufficio Coop.
Manuela Paulmichl
Ore 9.15 – Relazione Sole Soc. Coop. sociale – Esperienza Condominio Solidale e prospettive future
Roberta Massi
Samuele Verrucchi
Ore 9.35 – Relazione Sophia Soc. Coop. sociale – viaggio studio Germania
(collegamento Uni Bayreuth)
Ore 9.55 – Comune di Bolzano
Relazione del dott. Carlo Alberto Librera
Ore 10.15 – primo giro ai tavoli di lavoro (4 tavoli tematici)
Ore 10.45 – pausa caffè
Ore 11.10 – secondo giro ai tavoli di lavoro (4 tavoli tematici)
Ore 11.40 – restituzione ai presenti
Ore 12.00 – termine dei lavori
Giornata conclusa e pensieri che scalano montagne
La soddisfazione è grande e mentre scriviamo i nostri resoconti, in macchina, di ritorno verso il nostro mare, siamo consapevoli di una certezza: la longevità va programmata, poiché welfare di comunità significa progettare in rete il futuro.
Le persone unite ai tavoli di lavoro, riguardo al Condominio Solidale, hanno dato vita a un dinamico e proattivo dibattito da cui sono scaturiti punti chiave sui quali desideriamo lavorare nelle prossime settimane:
- Welfare di comunità è co-progettazione: la necessità di co-progettare nuovi interventi di modalità abitative collaborative autofinanziate per dimostrare che il sociale è anche imprenditorialità e messa in rete di esperienze, in cui anche il pubblico partecipa operativamente ai laboratori di co-progettazione;
- Necessità di un abitare per la vita (lifelong housing) e non gerarchizzato per età
- Condominio diffuso: creare modelli abitativi che accolgano il minor numero di persone e con meno appartamenti, ma con più possibilità di creare progetti sartoriali personalizzati a livello sociale, lavoro, benessere e futuro
- Lancio di un progetto pilota in collaborazione tra tutti i partner per l’elaborazione di un modello di abitare innovativo a Bolzano
Sono arrivati, Samuele al casello di Modena e Roberta in Romagna con la voglia di co-progettare al più presto un progetto pilota di abitare collaborativo a Bolzano.
Al prossimo tour di Human360!
Link: Comunicato stampa