Da ottobre 2019 al Condominio Pop abbiamo inserito una nuova figura professionale che promuove il benessere e stili di vita sani: il suo nome è infermiere di comunità!
Chi è l’infermiere di comunità
La figura dell’infermiere di famiglia è stata prevista dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nel 2000 (“The family health nurse – Context, conceptual framework and curriculum”).
In italia, il Decreto Ministro della Salute n. 77/2022 ha definito il numero (uno ogni 3.000 abitanti) e le attività dell’infermiere di famiglia o di comunità.
Nel Decreto c’è un significativo punto di contatto con il nostro lavoro quotidiano:
“È coinvolto in attività di promozione, prevenzione e gestione partecipativa dei processi di salute individuali, familiari e di comunità all’interno del sistema dell’assistenza sanitaria territoriale nei diversi setting assistenziali in cui essa si articola. “
Il lavoro dell’infermiere è questo: rendere partecipe e competente la singola persona nell’imparare gestire e promuovere autonomamente il proprio benessere sociale e sanitario. Da anni lavoriamo in questa direzione, con passione e risultati concreti.
Una figura innovativa e necessaria per un welfare generativo
I super poteri dell’infermiere di comunità sono:
- assistenza predittiva
- educazione alla salute
- promozione di stili di vita sani, finalizzata a riconoscere e prevenire i principali fattori di rischio, favorendo al contempo la gestione partecipativa dei processi di salute individuali e della comunità
Queste funzioni, si comprende, sono correlate anche alla prevenzione del disagio psichico, fisico e sociale, nonché volte a sostenere coloro che, per anamnesi sanitaria o sociale, sono a rischio maggiore. Tutto ciò si concretizza anche nel riuscire a prevenire gli accessi in pronto soccorso .
Inoltre, l’infermiere di comunità si relaziona con il MMG o lo specialista, educa alla salute, educa la persona nel convivere nel miglior modo possibile con la malattia diagnosticata, monitora lo stato di salute degli abitanti. Ma nel concreto?
L’infermiere di comunità in azione al Condominio Pop
La nostra infermiera la mattina si sveglia, prende la sua macchina rossa e si reca al Condominio (e spesso porta con sé anche sua figlia).
Una volta qui è come se entrasse in una casa, solo un po’ più grande. E già, perché ogni giorno sono 35 le persone che educa ai comportamenti sanitari corretti.
Volete vedere il dietro le quinte della sua quotidianità? Ecco un esempio di giornata tipo:
- c’è chi le porta da assaggiare una torta
- chi le chiede un consiglio per migliorare la propria pressione
- chi deve accedere e consultare il proprio fascicolo sanitario digitale
- chi desidera ricevere informazioni per una nuova terapia prescritta dal MMG
- chi le vuole mostrare come i valori del sensore della qualità dell’aria oggi siano verdi da varie ore
Varcare il cancello del Condominio Solidale Pop è come entrare in un concentrato di mondo con tutte le sue colorate sfaccettature.
Infatti, questa innovativa declinazione del coabitare solidale permette all’infermiere di comunità di relazionarsi con un bacino di utenza altamente diversificato. Proprio per questo è necessaria un’elevata trasversalità professionale da attuare quotidianamente.
“Quello che faccio con la Comunità del Condominio Solidale Pop – ci dice la nostra infermiera – è generare consapevolezza e conoscenza attraverso l’educazione ai sani stili di vita, non solo mirate al soggetto o al suo nucleo famigliare, ma in senso comunitario e quindi in un’ottica di salute globale. Imparare a rispettare se stessi ma anche ciò che ciò che ci circonda in un’ottica di benessere più ampio è la sfida quotidiana“.
Il Laboratorio Benessere
Al Condominio Pop è presente anche uno spazio dedicato all’apprendimento di stili di vita sani: il Laboratorio Benessere.
È un appuntamento settimanale nel corso del quale l’Infermiera riceve uno o più condomini e si propone di rilevare i parametri vitali, calcolare l’indice di massa corporea (IMC), pianificare interventi e stabilire obiettivi al fine di promuovere uno stile di vita sano nel paziente e di prevenire e contenere eventuali patologie croniche.
Ma se pensate che sia finita qua vi sbagliate. Ecco un assaggio delle tipologie di prestazioni (potremmo dire performance per la qualità del suo agire) che eroga:
- prenotazione visite, esami e accompagnamento (delivery)
- gestione del farmaco prescritto mentre concilia il suo lavoro socializzando e creando un clima di gruppo e comunità tra i condomini (benessere di comunità);
- Consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico per conto dei condomini sviluppando anche competenze digitali per la consultazione dei propri dati sanitari (alfabetizzazione digitale
- Confronto settimanale con le Assistenti sociali seduti nel tavolo della sala comune per progettare un futuro attivo e generativo nella società di ogni condomino (empowerment)
- Elaborazione e gestione del dossier di assistenza
- Supporta/ agevola le attività del MMG nei confronti dell’assistito
- Prevenzione e/o gestione Sars-covid
- Collaborazione al Medico in altro settore specializzato
- Sorveglianza di pazienti posti in una condizione di isolamento protettivo domiciliare
- Addestramento all’uso dei presidi che possono facilitare l’alimentazione
- Educazione alla corretta assunzione della terapia cronica
- Facilitazione accessi ai servizi territoriali
- Controlli di igiene ambientale presso le collettività e i singoli appartamenti
- confronto con l’equipe coinvolta
Promuovere stili di vita sani e attivi genera anche impatto economico e sociale
In Cooperativa Sole misurare l’impatto è una prassi consolidata. A questo proposito abbiamo anche valutato l’impatto sociale generato dal lavoro dell’infermiere di comunità.
Nel 2020 sono state erogate 167 prestazioni per un valore economico generato di € 4500. Nessun caso COVID.
Nel 2022 questo Il valore è aumentato esponenzialmente con più di 487 presentazioni erogate e con un valore economico generato (aggiornato a maggio 2022) di € 10.330,13.