Abii è un social robot progettato per stimolare l’apprendimento socio-emozionale e sviluppare il coinvolgimento di bambini e adolescenti, offrendo un supporto personalizzato e interattivo. Le lezioni con Abii hanno l’obiettivo di insegnare conoscenze, abilità e attitudini per sviluppare identità sane, gestire le emozioni e raggiungere obiettivi personali e collettivi, sentire e mostrare empatia per gli altri, stabilire e mantenere relazioni di supporto e prendere decisioni responsabili e attente.
Per esplorare i suoi effetti, abbiamo avviato diverse sperimentazioni in collaborazione con il gruppo di ricerca delle professoresse Cristina Mele e Tiziana Russo Spena dell’Università Federico II di Napoli.
La prima sperimentazione è stata realizzata all’interno del Condominio Solidale Pantera Rosa di Cervia, rivolta a bambini stranieri con deprivazioni socio-economiche. I laboratori settimanali con Abii, hanno creato uno spazio di apprendimento e socializzazione, superando le differenze culturali e promuovendo l’inclusività.
La seconda sperimentazione è stata avviata da poco presso il Nuovo Villaggio del Fanciullo a Ravenna, coinvolgendo una comunità di adolescenti stranieri non accompagnati, la cui principale vulnerabilità è la scarsa conoscenza dell’italiano. Per superare le difficoltà date dalla barriera linguistica, gli adolescenti con un livello linguistico più avanzato hanno aiutato quelli con maggiori difficoltà, in un’ottica di apprendimento cooperativo. Questi ragazzi a loro volta saranno i tutor delle lezioni di Abii rivolte ai bambini del centro estivo della stessa struttura, in un processo virtuoso in cui chi riceve supporto diventa una risorsa preziosa per dare supporto.
Presto inizieremo a organizzare laboratori di apprendimento socio-emozionale anche a Borgo Maestro, un co-housing dedicato a donne con bambini a carico nel territorio di Sant’Arcangelo. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno a fornire supporto educativo e sociale di soggetti fragili, migliorando il loro benessere e quello dei loro familiari.
Siamo curiosi di vedere come Abii potrà continuare a offrire un’opportunità di crescita, inclusione e sviluppo sociale.
